domenica 31 ottobre 2010

Piano di cottura Smeg Piano Design: riparazione bruciatore gas ostruito

Da tempo avevamo uno dei 5 fuochi che andava pianissimo, meno del minimo. In settimana quindi mi sono messo a cercare il manuale del nostro piano di cottura (Smeg Piano Design modello P75) per approfondire ed iniziare a capire come smontarlo per risolvere il problema (qui c'è la copia del manuale che consiglio di tenere a portata di mano).


La mia perplessità sull'intervento era legata al fatto di dover smontare completamente il piano: intervenire da sotto (staccando il tubo del gas) per poi aprirlo. In realtà invece, come scritto sul manuale a pag. 10, si può intervenire direttamente da sopra smontando il pianale (vedi foto sopra).
Importantissima la chiave A per smontare le chiusure a baionetta dei bruciatori mostrata in figura sopra.
In solaio, per fortuna, ho trovato la chiave!
Bene, siamo pronti, iniziamo!

Utilizzo della chiave A (vedi video sotto)
Per prima cosa sollevate tutti i pomelli del gas. Facendo forza dovrebbero venire su.
In secondo luogo - dopo aver tolto griglie, cappelloti e corone - smontate con la suddetta chiave le chiusure a baionetta come illustrato nella foto qui a fianco. Ruotando in senso antiorario (mezzo giro) dovrebbe liberarsi, fate leva con un piccolo cacciavite (con delicatezza!) e provate a sollevarlo. Dovrebbe venire via. Ripetete poi l'operazione per tutti i fuochi.
Fatto ciò dovreste poter sollevare il pianale.
Ecco un video su come utilizzare la chiave A:

 


Ecco come si presenta il piano smontato.
Ora sollevate la protezione di metallo evidenziata in figura con la freccia:

Rimozione protezione di metallo
Ecco finalmente il nostro piano cottura senza pianale.
E' questo il momento di fare un po' di pulizie! ;-)

Vista piano senza pianale
A questo punto ho studiato un po' la situazione e mi sono reso conto che il problema molto probabilmente stava nell'ugello del bruciatore perchè il canale (regolatore d'aria) in cui passa il gas non era ostruito (per accorgermene ho fatto passare semplicemente un fil di ferro e non ho incontrato alcun ostacolo). Ho deciso così di smontare il rubinetto del gas incriminato.
Per prima cosa svitate il dado che ferma il tubo del gas al rubinetto. Successivamente svitate le 3 viti che bloccano il rubinetto del gas all'intero piano di cottura. Nelle foto qui sotto sono evidenziate le 3 viti e il dado da svitare:

Dado del tubo del gas
Viti da svitare per liberare il bruciatore
A questo punto il bruciatore è libero. Per poter liberare l'ugello è necessario svitare completamente la vite C che blocca il regolatore del gas (questa cosa a pagina 11 del manuale è illustrata molto bene!). Svitando tale vite si perde la regolazione dell'aria primaria (io ho risolto facilmente perchè in realtà sul regolatore resta il segno della vite e quindi potrete rimetterlo nella stessa identica posizione). A differenza di quanto si possa pensare in realtà non viene bruciato solo gas ma una miscela di aria e metano. La funzione del regolatore è quella di far passare più o meno aria in modo da equilibrare la miscela nel modo giusto. Tra l'ugello e l'imbocco del regolatore avviene tale miscelazione.
Svitando la vite, dicevamo, il regolatore salta via e dovreste poter accedere liberamente all'ugello. Con una chiave del 7 potete svitarlo:

Smontaggio ugello, con chiave del 7
Finalmente ho trovato il problema!
Con un ago riuscite a pulire perfettamente l'ugello, dentro c'era una piccola larva (che schifo!).

Pulizia ugello del rubinetto del gas
E' giunto il momento di rimontare il tutto. Apparentemente l'operazione più complessa potrebbe sembrare quella del montaggio del regolatore dell'aria primaria. In realtà dovreste ritrovare il segno della vite che precedentemente lo bloccava:

Regolatore d'aria: segno della vite precedentemente svitata
A questo punto è semplice, basterà riavvitare la vite nella stessa posizione. Se non trovate alcun segno andate a pagina 12 del manuale e seguite le istruzioni. Viene riportata la giusta posizione del regolatore, a seconda del bruciatore (piccolo, medio, ecc.) e del tipo di gas utilizzato (metano, liquido, ecc.).
Riporto qui di seguito la tabella per la Regolazione dell'aria primaria.

Regolazione aria primaria (clicca per ingrandire)
Bene il lavoro è concluso.
Un bel video per immortalare la grande soddisfazione...

domenica 24 ottobre 2010

Sostituzione della batteria auto e riparazione morsetto rotto

Inizia la stagione fredda e molte batterie arrivano a fine vita. Le batterie "moderne", a differenza di quelle di una volta (che si potevano aprire, aggiungere l'acido, ricaricarle... tornavano nuove!), soffrono i lunghi periodi di fermo macchina e l'arrivo del freddo.
La piccola Twingo (le immagini si riferiscono al vano motore della suddetta macchina) è stata ferma per qualche mese causa il mio infortunio al tendine d'achille (che palle!). In settimana ho provato a riavviarla ma nulla, nemmeno un giro del motorino di avviamento. Batteria a terra, da sostituire.
Le batterie delle auto sono a 12 Volts, l'amperaggio varia a seconda dei modelli (su Wikipedia trovate maggiori informazioni sulla capacità delle batterie, espressa in Ah: Ampere/ora). In linea di massima possiamo dire che maggiore è la cilindrata della macchina e maggiore sarà l'amperaggio richiesto. Per capirci una Twingo monta una batteria da 45/50 Ah, una Volkswagen Touran una da 65/80 Ah. In questo sito potete trovare alcuni esempi di riferimento.

Sostituzione della batteria

Per prima cosa dobbiamo acquistare una batteria nuova. Per il modello da acquistare, una volta individuato l'amperaggio, potete andare in un qualsiasi negozio di ricambi auto. Qui saranno in grado di aiutarvi anche se sulla batteria della vostra auto non è riportato l'amperaggio.
Acquistata la nuova iniziamo i lavori: smontiamo la vecchia. Solitamente gli attrezzi che servono sono una chiave del 13 a tubo e una inglese dell'8 (vedi foto).

Attrezzi per smontare la batteria
Nella mia esperienza non ho mai avuto necessità di utilizzare chiavi diverse, ma non è detto che sia sempre così. E' importante capire il semplice concetto dopodichè vi rifornirete dei giusti attrezzi. La batteria è "ancorata" alla macchina tramite un supporto in metallo (vedi foto qui sotto) che ferma la base della batteria stessa. Tale supporto è bloccato da un bullone (evidenziato nella foto) che va svitato con la chiave a tubo del 13, infatti è in profondità e a stento si riesce ad infilare la mano.

Bullone che blocca la batteria
Ingrandimento bullone

Una volta svitato il bullone la batteria non sarà più fissata alla macchina (basterà muoverla per capire se vi sono altri ancoraggi). Ora passiamo ai morsetti che collegano i cavi di alimentazione dell'auto. Abbiamo 2 morsetti: positivo e negativo.
Non preoccupatevi, non prenderete la scossa: è a 12 Volts. Al limite vi potrà capitare di vedere qualche scintilla se i due poli vanno in corto. E' bene infatti staccare sempre prima il polo negativo, poi procedete con il positivo. Dovreste individuarli facilmente: il positivo ha il filo rosso (inoltre dovreste vedere un segno + sulla batteria) mentre quello del negativo è nero (con segno -). La foto qui sotto mostra come smontare il morsetto (negativo) con la chiave inglese dell'8.

Smontaggio morsetto polo negativo
A questo punto la batteria dovrebbe essere libera e potete tirarla fuori.
E' questo il momento di fare un po' di pulizia... ;-)
Anche i morsetti potrebbero essere sporchi ed è bene pulirli (soprattutto internamente, dove avviene il contatto con la batteria). La cosa migliore è grattarli con un pezzetto di carta vetrata molto fine. Pulite bene, è importante.
Eccoci quindi pronti per installare la nuova batteria.

Posizionate la batteria nel vano. Per prima cosa fissiamola con il suo supporto, quello che la ancora al telaio della macchina. L'operazione non sarà semplice perchè dovrete sistemare prima il supporto e poi avvitare il bullone. Solitamente si opera in uno spazio molto ristretto. Cercate di infilare la mano per posizionare il supporto, poi il bullone, poi stringetelo con la chiave a tubo.
Ora passiamo ai morsetti che, se avete montato la batteria nella stessa posizione della vecchia (così deve essere!), dovrebbero ritrovarsi già posizionati nel modo giusto (positivo e negativo).
Sarebbe bene ingrassare i poli della batteria (o l'interno dei morsetti) con della vasellina.
Colleghiamo prima il polo positivo, stringete il morsetto (fate attenzione che se sono vecchi rischiano di rompersi! - vedi sotto). Infine attaccate e chiudete il morsetto del polo negativo.
Tutto è pronto, montate in macchina e avviate il motore!

E se si rompe un morsetto?

Può capitare, soprattutto se la macchina è vecchia.
Niente panico, cerchiamo di risolvere.
Abbiamo bisogno di una fascetta, la trovate in ferramenta:

Fascetta

Dopo aver acquistato la fascetta dobbiamo sistemare il morsetto. Si può rompere in diversi punti ma dovreste riuscire a risolvere in ogni modo. Con un seghetto da ferro tagliate eventuali pezzi in eccesso in modo da formare una sorta di "linguetta di metallo":

Morsetto rotto, poi sistemato e pulito
Pulite bene il contatto in modo che possa condurre elettricità al meglio, a tale scopo vi consiglio di utilizzare una spazzola di ferro (anche questa si trova in ferramenta).
A questo punto utilizzate la fascetta per stringere il pezzo del morsetto lavorato insieme al polo della batteria. Dovreste riuscire ad ottenere un risultato simile a questo:

Morsetto riparato
Morsetto riparato visto dall'alto
Oggi sono stato fortunato: si è rotto il morsetto del polo negativo. L'operazione è più semplice in quanto vi è un solo cavo collegato al morsetto (vedi foto). Su quello positivo invece di solito arrivano più cavi e questo complica un po' le cose. Anche la forma del morsetto stesso è diversa, proprio perchè deve raccogliere più cavi.
La cosa comunque è risolvibile: l'importante è lavorare bene i pezzi col seghetto di metallo e con una buona lima da ferro. Una volta creati i supporti giusti dovreste riuscire a chiuderli tutti insieme tra fascetta e polo della batteria.
In caso contrario ricordatevi che i morsetti possono essere saldati, un fabbro risolve la cosa in 5 minuti. Infatti la fascetta potrebbe essere una soluzione provvisoria, giusto per arrivare con la macchina dal fabbro (in realtà per me è una soluzione definitiva!).

Prima di recarvi da un meccanico/elettrauto quindi provatele tutte, tanto il morsetto è comunque da buttare.